Ciao, benvenuti!

Perché scrivo questo blog? Ah bo. Il 99% delle volte faccio cose senza pensare molto a quello che sto facendo. Forse lo scrivo perché quando cerco qualche informazione su internet prima di viaggiare non trovo mai quello che veramente mi soddisfa e quello che cerco in un viaggio. Si trovano sempre due categorie di persone (quantomeno a mio modo di vedere). I primi sono i travel blogger affermati, tutti più o meno validi, ma con il difetto di sentirsi maestri di vita più che scrittori di articoli o diari di viaggio. Perciò, le cose o le fai ed organizzi come dicono loro, o c’è poco da fare. I secondi - invece - sono i boomer del viaggio, desiderosi di dare informazioni come “i migliori 10 posti di”, “le migliori attrazioni di” e così via.. e finisci sempre a trovarti in coda con altre migliaia di persone in posti che - data la grande affluenza - hanno perso la loro magia. Forse, proprio per questo nasce l’esigenza di scrivere per chi - come me - cerca il giusto bilanciamento tra ciò che va assolutamente visto, ciò che va sacrificato e ciò che - un po’ fuori dalle rotte - merita attenzione. Poi, guardando i miei vecchi diari di viaggio, ho pensato.. ma perché non rendere tutti partecipi delle mie (anzi, nostre) disavventure? Dunque, eccoci qua... come al 99,9% delle volte, inconsapevole di quello a cui sto andando incontro.